Tra le più tradizionali forme di pubblicità online, il Display Advertising è quella che si adatta al meglio alle esigenze degli inserzionisti.
Cos’è il display advertising
La digital transformation trainerà l’universo dell’adv, sia in Italia che nel resto del mondo. Il report Advertising Expenditure Forecast stima una crescita del mercato degli investimenti. Nel 2022 si parla di una crescita superiore al 9%.
Dal punto di vista della spesa adv, se nel 2021 l’importo complessivo si è aggirato intorno ai 705 miliardi di dollari, nel 2024 si arriverà a 873 miliardi.
Nello specifico anche il digital advertising ha incontrato un periodo di profonda crescita.
Con tale termine si intendono tutte le forme di pubblicità espositiva in rete che utilizzano spazi appositamente messi a disposizione da editori e proprietari di siti web collocamento ed esposizione di formati e creatività in modalità fissa o mobile.
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Come funziona
Il display advertising utilizza gli spazi commerciali presenti su una pagina web al fine di promuovere un prodotto o un servizio. Tale tecnica differisce dal Pay per Click poiché punta e sfrutta l’elemento grafico. L’azienda compra lo spazio di una o più pagine aderenti a un circuito di siti dove potrà mostrare all’utente il proprio annuncio.
Queste campagne si inseriscono all’interno della macro categoria nota come Performance Marketing, che utilizza Google Ads.
Per essere efficaci devono essere ben definite, con dettagli grafici, visivi, testuali e mediali accuratamente studiati. Gli annunci maggiormente attrattivi sono annunci che presentano un titolo, un testo e un codice URL. Questi elementi sono il messaggio commerciale di un’azienda, di cui fanno parte anche testo, logo, animazioni, video e infine elementi grafici.
Lo scopo è farsi notare dagli utenti, dai potenziali clienti, attirandoli nei propri portali. Ad oggi è uno dei metodi più utilizzati dai professionisti per rendersi attrattivi agli occhi degli acquirenti e garantire un ritorno degli stessi nel proprio sito.
Come accadeva in precedenza, per qualsiasi campagna pubblicitaria, le aziende interessate al display advertising iniziano una serie di indagini di mercato per comprendere al meglio il destinatario dei loro messaggi commerciali. Lo studio avviene sulle azioni e abitudini dei consumatori che sono già stati fidelizzati nel tempo. Lo scopo è quello di centrare l’obbiettivo di business, attuabile, successivamente, grazie a Google Ads, che permetterà poi di monetizzare.
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