La cross selling e le strategie per aumentare le vendite

cross selling

La pandemia da Covid-19 cambia le aspettative, i bisogni e i comportamenti d’acquisto. Questo ha portato marketer e strategist ad affrontare nuove sfide e adottare nuove stretegie. La cross selling è una delle più utilizzate e consiste nel suggerire al cliente un prodotto che sia complementare a quello richiesto o già acquistato.

Cos’è la cross selling?

La cross selling, come già specificato, è una strategia di vendita che propone al cliente di acquistare un prodotto simile alla propria domanda o già acquistato. Tale prodotto deve poter integrare, completare o migliorare l’acquisto, tenendo conto delle preferenze del consumatore.

La cross selling è spesso associata alla strategia di up selling, pur presentando delle differenze sostanziali da quest’ultima.

L’up selling, infatti, consiste nel suggerire l’acquisto di un prodotto di fascia superiore o consiglia di acquistare una quantità maggiore del dato prodotto.

Nonostante le differenze, si tratta chiaramente di strategie definibili come win-to-win, in quanto sfruttano la varietà dell’offerta di un’azienda, presentando specifici sconti. Così, i marketer fanno conoscere all’acquirente una gamma di prodotti e servizi venduti più ampia, permettendo così di ampliare le probabilità di conversione.

I vantaggi

Letteralmente la cross selling è nota come vendita incrociata. mira all’incremento delle vendite nel breve termine. Il cliente è spinto ad acquistare prodotti grazie al consiglio complementare che gli viene fornito. Il valore del prodotto suggerito è dunque collegato all’interesse o alla preferenza dell’acquirente. Si punta così anche all’ottimizzazione dell’esperienza dello stesso, aumentando di conseguenza la brand loyalty.

Leggi anche: Brand reputation: il valore di un’azienda passa dalla brand identity

La strategia è spesso accompagnata da uno sconto specifico per l’acquisto di più prodotti, rispetto a quando viene acquistato singolarmente. È poi possibile proporre prodotti o servizi complementari sia appartenenti che esterni alla categoria merceologica di quello desiderato o precedentemente acquistato.

Queste strategie sono ampiamente utilizzate per la vendita fisica e per quella online. È comune, infatti, trovare questi suggerimenti sugli e-commerce.

Contattaci per richiedere una consulenza gratuita.